
Il Decreto del 2 Aprile, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2024, stabilisce i criteri e le modalità per l'applicazione e fruizione del credito d'imposta. Questo decreto è rivolto alle imprese che investono in prodotti e imballaggi ecologici, in linea con le normative UE e nazionali.
Chi può beneficiare dell'agevolazione?
Le imprese che, alla data di presentazione della domanda, hanno acquistato:
Prodotti realizzati con materiali derivati dalla raccolta differenziata di imballaggi in plastica
Imballaggi biodegradabili e compostabili conformi alla normativa UNI EN 13432: 2002
Imballaggi in carta, cartone e legno non impregnato
Imballaggi derivati dalla raccolta differenziata di carta, vetro e alluminio
Spese ammissibili
Acquisto di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata o da altri circuiti post-consumo di imballaggi in plastica
Imballaggi biodegradabili e compostabili
Imballaggi in carta e cartone (con alcune esclusioni)
Imballaggi in legno non impregnato
Imballaggi derivati dalla raccolta differenziata di carta, alluminio e vetro
Cosa prevede l'agevolazione?
Un credito d'imposta pari al 36% delle spese ammissibili, fino a un massimo annuale di 20.000 euro per ciascun beneficiario nei due sportelli 2024-2025.
Requisiti e certificazioni:
I prodotti e gli imballaggi devono rispettare i requisiti tecnici e le certificazioni previste dal decreto. Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche che configurino aiuti di Stato per le stesse voci di spesa.
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